Stop alla pubblicità occulta sui social: il caso di Chiara Ferragni

La nota influencer Chiara Ferragni ha iniziato a segnalare la pubblicità nei suoi post. Segno che gli avvisi promozionali occulti iniziano a essere in crisi

14 Giugno 2017

Stop alla pubblicità occulta sui social: il caso di Chiara Ferragni

Stop alla pubblicità occulta sui social: il caso di Chiara Ferragni

Blogger e influencer postano sui loro social una notevole quantità di immagini che li ritraggono nel loro quotidiano, alle prese con disparati accessori: occhiali da sole, accessori, capi d'abbigliamento, bevande, snack... che molto spesso non si trovano lì per caso, ma sono accuratamente collocati per essere notati dai follower e memorizzati. Nella maggior parte dei casi si tratta di pubblicità occulta: le aziende forniscono i loro prodotti (a volte accompagnati anche da un corrispettivo in denaro, a volte no) perché l'influencer di turno posi, nel modo più naturale possibile, naturalmente, con l'oggetto in questione. Il problema, come segnala Business Insider Italia, è però sotto osservazione dello IAP (Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria), che vuole porre un freno al dilagare di questo comportamento. Negli Stati Uniti è intanto intervenuta la Federal Trade Commission, mentre in Gran Bretagna i contenuti sponsorizzati devono essere chiaramente identificati dalla dicitura #ad o #advertising. E proprio Chiara Ferragni ha appunto iniziato a far comparire in alcuni suoi post l'hashtag #ad. Il suo esempio farà scuola ancora una volta?

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