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Strage di Orlando, 200 musicisti firmano l'appello di Billboard sul controllo delle armi

Da Lady Gaga a Paul McCartney, il mondo della musica si schiera compatto.

Mentre a Washington i democratici hanno occupato la Camera in segno di protesta, anche il mondo della musica fa sentire forte il suo segnale. Billboard, la più importante rivista settimanale dedicata alla musica, ha scritto una lettera aperta al Congresso per fare pressione affinché prenda quella decisione che tutto il mondo si aspetta: varare una legge sul controllo delle armi.

L'iniziativa prende le mosse dalla recente strage di Orlando, durante la quale un uomo armato si è introdotto in un locale gay della città, uccidendo 49 persone. Il documento cita anche l'episodio dell'uccisione di Christina Grimmie, star del talent "The Voice", freddata da un colpo di arma da fuoco mentre firmava degli autografi. Due eventi che, essendo legati al mondo della musica, hanno scosso artisti e professionisti del settore.

Quasi 200 musicisti e personaggi di spicco dell'industria musicale hanno risposto all'appello: da Lady Gaga a Yoko Ono, da Billy Joel a Jennifer Lopez, da Paul McCartney a Cher, da Beck a Selena Gomez, una delle migliori amiche di Christina Grimmie.

"La musica è sempre stata una celebrazione comune, sulle piste da ballo e nelle sale dei concerti", recita la lettera. "Ma questo rito di affermazione della vita, come molte altre esperienze quotidiane - andare a scuola o in chiesa, o a lavorare - adesso è minacciata, a causa della violenza delle armi presente in questo paese". Nella lettera si chiedono una verifica dei precedenti del potenziale acquirente di armi e il divieto di vendita di armi a sospetti terroristi.

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