Il Segnalibro: la puntata di domenica 18 febbraio

I libri più emozionanti e le interviste con gli scrittori più amati: tutto il piacere di leggere ogni domenica alle 12 con Il Segnalibro

16 Febbraio 2024

Il Segnalibro: la puntata di domenica 18 febbraio

C'è tutta l'emozione che solo i libri più appassionanti riescono a regalare, nell'appuntamento di Radio Monte Carlo "Il Segnalibro".

Ogni domenica, alle 12 viaggiamo alla scoperta dei libri da non perdere. Nuovi romanzi e volumi da riscoprire. Pagine per commuoverci, ridere, imparare ed emozionarci sempre. Con le interviste agli autori più amati.

Tutto il piacere di leggere per un appuntamento imperdibile. Solo su Radio Monte Carlo.

I libri di domenica 18 febbraio:

Rainn Wilson, Soul Boom, Piemme

«Perché il tizio che faceva Dwight dovrebbe scrivere un libro su temi religiosi e spirituali?» Se avete riconosciuto il personaggio in copertina, questo è quello che probabilmente vi starete chiedendo: in effetti, perché un comico dovrebbe trattare argomenti seri come l’anima, la spiritualità e il futuro del pianeta? In realtà, la vita di Rainn Wilson non è stata tutta rose e fiori come si potrebbe pensare di una star di Hollywood. Nel corso degli anni, Wilson ha esplorato abissi profondi e oscuri, attraversando vari tipi di dipendenze e gravi forme depressive. Ma non temete, questo non è il libro triste di un attore ricco e annoiato che si lamenta delle proprie sfortune. Al contrario, è un saggio ironico, profondo e sagace in cui l’autore condivide la propria esperienza per mostrare perché è fondamentale, oggi, ritornare a una dimensione spirituale, restituire all’anima il ruolo da protagonista in un presente governato dal materialismo, in cui il denaro sembra essere l’unica cosa che conta davvero. Per l’autore, è invece la spiritualità il salvagente a cui gli esseri umani dovrebbero aggrapparsi per non soccombere, la cura per un mondo traumatizzato da crisi di ogni sorta e che sembra procedere inesorabilmente verso il collasso. Tra intuizioni sorprendenti e illuminanti riferimenti pop – da Kung Fu a Star Trek –, Soul Boom scava nell’antica saggezza per cercare risposte pratiche alle più grandi domande della vita. Le azioni politiche ed economiche si sono dimostrate insufficienti: per salvarsi serve una vera e propria rivoluzione spirituale… un’esplosione dell’anima.

RAINN WILSON è un attore, comico, podcaster, produttore e scrittore americano. È noto soprattutto per il ruolo di Dwight Schrute nella sitcom della NBC ‘The Office’, per il quale ha ottenuto tre nomination consecutive agli Emmy Award come miglior attore non protagonista in una serie comica. 

Silvia Cinelli, L’elisir dei sogni, Rizzoli

Milano, 1862. Gaspare Campari mesce fiori, spezie e bucce d’agrumi nel suo laboratorio da liquorista sotto il Coperto dei Figini. È arrivato da poco dalla provincia, pieno di speranze dopo il successo del suo Caffè dell’Amicizia a Novara, e nella grande città in trasformazione, animata da una borghesia ricca e desiderosa di godere dei piaceri della vita, è determinato a realizzare il suo sogno. Gaspare cerca qualcosa che non esiste, un elisir: il Bitter perfetto, che piaccia a signore raffinate, intellettuali e uomini di mondo. Poco dopo la magia avviene: nasce il Bitter Campari, inconfondibilmente rosso e dal sapore dolceamaro, destinato a diventare un’icona. Da allora, l’ascesa è inarrestabile: è il 1867, e nella nuova Galleria Vittorio Emanuele II apre le porte il Caffè Campari, luogo di ritrovo per politici e scrittori, frequentato dai musicisti del vicino Teatro alla Scala e dai giornalisti del neonato “Corriere della Sera”. Ma quando Gaspare muore all’improvviso, lasciando cinque figli e una formidabile vedova dalla chioma rossa, è subito chiaro che la successione non seguirà i piani del capostipite. Sarà l’intraprendente e coraggiosa Letizia a traghettare l’azienda verso il futuro, consegnandola nelle mani dei suoi figli, Davide e Guido, che non possono essere più diversi: visionario e orientato al potere il primo, ribelle e passionale il secondo. Due fratelli caparbi, destinati inevitabilmente a scontrarsi sull’eredità paterna. Tra amori contrastati e solitudini, scelte audaci e venti di rivoluzione,
un romanzo che emoziona e affascina, raccontando la parabola di una famiglia che ha scritto con l’inchiostro rosso del suo Bitter la storia di Milano.

SILVIA CINELLI è scrittrice e sceneggiatrice, ha lavorato a serie e soggetti televisivi, collaborando – tra gli altri – con Endemol e Rizzoli. Nel 2016 ha pubblicato il romanzo Noi, i Medici. Ascesa di una famiglia al potere.

Judith Hermann, A casa, Fazi Editore

Il capolavoro di una grande scrittrice tedesca, autrice bestseller pluripremiata: la storia di una donna matura che fugge dai ruoli di madre e moglie, si lascia alle spalle il passato e riprende in mano la propria vita.
La protagonista è una donna di mezza età che ha lasciato il marito dopo che la figlia diciannovenne è andata via di casa. Priva di rapporti significativi al di fuori del nucleo familiare, ormai sfaldato, la donna si trasferisce al mare, in una casa tutta sua sulla costa nordorientale della Germania, nei pressi di un paesino dove durante la stagione estiva lavorerà nella birreria del fratello, un sessantenne fanfarone e sfaccendato. Mentre continua a scrivere lettere all’ex marito e a pensare alla figlia giramondo, la donna stringe amicizie provvisorie con strani personaggi locali, tenta una relazione amorosa, ricorda la sua vita passata e si domanda che ne sarà di quella futura.

Judith Hermann. Nata a Berlino nel 1970, è una delle autrici più importanti nel panorama della letteratura tedesca contemporanea. Ha esordito nel 1998 con Sommerhaus, später. A casa è il suo terzo romanzo ed è stato nominato per il Premio della Fiera del libro di Lipsia

Alessandro Robecchi, Pesci piccoli, Sellerio Editore

Un sapore di situazioni reali accentuato dal modo di narrare di Robecchi che è come se stesse a fianco del lettore a mostrargli e illustrargli i fatti che stanno accadendo di fronte a loro.

Capita a Carlo Monterossi di trovarsi impelagato in faccende diverse, per via della sua doppia vita. Da un lato ha fatto i soldi come autore televisivo con un programma senza pudore e dalla lacrima facile, Crazy Love. Dall'altro, quasi per emendarsi, si adopera per risolvere casi umano-criminali, insieme agli amici detective della Sistemi Integrati, Oscar Falcone e Agatina Cirrielli, in una Milano faticosa e ostile. Flora De Pisis lo manda a Zelo Surrigone, poco lontano dalla metropoli: un crocifisso si è messo a luccicare e un bel santone, don Vincenzo, un ex prete, predica di miracoli e raccoglie donazioni, un'occasione imperdibile per Crazy Love. Negli stessi giorni, un manager della Italiana Grandi Opere, un impero industriale delle costruzioni nel mondo, chiede aiuto alla Sistemi Integrati: l'azienda ha subìto uno strano furto, soldi, documenti, una pennetta usb. Il tutto mentre i poliziotti Ghezzi e Carella risolvono mugugnando una manciata di piccoli casi, storie ordinarie di disperazione e malavita di sopravvivenza, una caccia a tanti pesci piccoli, perché «servono un sacco di perdenti per tenere vivo il mito della città vincente». La vita complicata del detective dilettante Carlo Monterossi - privilegiato sull'orlo del cinismo e al tempo stesso disincantato Robin Hood -, permette al suo creatore Alessandro Robecchi di scrivere noir a forte impianto sociale, che fanno molto pensare a Scerbanenco: crudo realismo unito a una solidarietà che si incarna in personaggi teneri e vivissimi. Come la Teresa di questo romanzo, la piccola donna delle pulizie che non ha mai pensato di poter cambiare la propria vita. E proprio la sua limpida carica di verità attrae Carlo oltre la semplice simpatia, contribuendo a scompigliargli l'esistenza.

Webradio

Radio Monte Carlo sempre con te

Disponibile su