Il panettone milanese conquista la Gran Bretagna

I sudditi della Regina Elisabetta pazzi per il panettone. Trionfo del made in Italy? Sì, ma con delle storpiature...

06 Dicembre 2021

Il panettone milanese conquista la Gran Bretagna

Il panettone va alla conquista della Britannia. Ok, quello è il nome che i romani davano all’isola al di là della Manica, ma ci siamo capiti.
Il fatto è che da quelle parti pare abbiano scoperto il tipico dolce milanese. E ne vanno pazzi.
Waitrose, una delle maggiori catene nazionali di supermercati, ha aumentato le vendite del 59%. Da Tesco, Sainsbury e altre catene la situazione non è molto diversa. In tutti questi market diffusi in ogni dove tra Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda i nostri panettoni campeggiano lungo scaffali ed espositori.
E l’inghippo dove sta? Che accanto ai nostri marchi – soprattutto quelli industriali, ma non solo – stanno ora comparendo prodotti che di made in Italy non hanno nulla. E soprattutto non hanno nulla a che spartire da un punto di vista qualitativo: nel senso che quella roba chiamata panettone del dolce meneghino non ha nulla.
E pure la malaugurata e discutibilissima abitudine di modificare il panettone tradizionale togliendo uvette e/o canditi nonché aggiungendo creme e glassature di ogni tipo, colore e sapore, in Gran Bretagna ha trovato nuove frontiere: nei panettoni non made in Italy potrete trovare aggiunte tipo thé verde, aceto balsamico o pistacchi…
Buon Natale!

(Foto Getty Images)

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