Equinozio d'autunno: ecco perché quest'anno è il 22 settembre
Arriva l'autunno. Che, per le leggi dell'astronomia, quest'anno è il 21 settembre...
L'equinozio è la parola con cui si indica il momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui quest'ultimo si trova allo zenit sull'equatore. Detto in altre parole: i raggi del Sole sono perpendicolari all’asse di rotazione della Terra e quindi i due emisferi ricevono la stessa quantità di luce.
Ancora più facile: le ore di luce e le ore di buio sono sostanzialmente identiche ovunque. E’ il giorno che indica la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, fissato per comodità al 21 settembre, ma ad essere pignoli – da un punto di vista astronomico – quest’anno l’equinozio (in Italia) cadrà il 22 settembre alle 20 e 21 di sera.
Un minuto dopo inizierà l’autunno, ma ricordate che non è la distanza Terra-Sole a determinare le stagioni, ma l’inclinazione dell’asse del nostro pianeta. E se vi chiedete del perché della “mobilità” della data e dell’ora precisa dell’equinozio da un anno con l’altro, beh, la risposta ce l’ha data Keplero che tra XVI e XVII secolo rivoluzionò la scienza con le sue tre leggi, la seconda delle quali prevede che il moto della Terra attorno al Sole (ricordiamo che le orbite sono ellittiche) sia un po’ più lento in prossimità del punto in cui siamo più lontani dal Sole. In pratica la Terra in questi giorni si muove a circa 30 km al secondo in meno. Sì, al secondo, non è un errore. Sono circa 107mila chilometri orari.
(Foto Getty Images)