Il 2020 non avrà la sua parola simbolo

L’Oxford English Dictionary non ha trovato la parola che caratterizza al meglio il 2020

27 Novembre 2020

Il 2020 non avrà la sua parola simbolo

Il 2020 sta per terminare. Ogni anno i linguisti dell'Oxford English Dictionary decretano la parola più usata durante l'anno, quella che ha caratterizzato i 365 giorni precedenti. Purtroppo quest'anno, però, non c'è nessuna parola simbolo. La causa? La pandemia da Covid-19 ha rimescolato le carte in tavola e ha mandato in tilt anche gli esperti di linguistica. 

Nello specifico, è stato definito un elenco con termini particolari, che è stato chiamato "Parole di un anno senza precedenti". Il presidente di Oxford Dictionaries, Casper Grathwohl, ha detto: "Per essere un anno che ci ha lasciato senza parole, il 2020 è stato pieno di nuove parole come nessun altro". Questa lista, infatti, è composta da alcuni termini nuovi e da altri già utilizzati che però hanno registrato una crescita vertiginosa. 

L'elenco è diviso per temi. Ovviamente non possono mancare le parole che si riferiscono alla situazione emergenziale che stiamo ancora vivendo. È così che termini come coronavirus, pandemia, telelavoro, lockdown, lavoratori essenziali, sono schizzati alle stelle. Poi c'è il tema della tecnologia, che la fa da padrone con parole come zoom e remoto. 

Un altro capitolo tematico è dedicato ai movimenti sociali, social media e politica. Black Lives Matter, teoria del complotto e mail-in, hanno surclassato termini più usati durante la prima parte di questo strano 2020, come: impeachment e assoluzione (riferito a Donal Trump). Infine, sono andate per la maggiore le parole relative all'ambiente: incendi boschivi e antropausa (ovvero gli effetti positivi sul Pianeta, che derivano al blocco di alcune attività nocive da parte dell'uomo). 

(Foto: Getty Images)

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