Il cioccolato potrebbe diventare estremamente raro. Argh!

La data fatidica è il 2038: da allora in poi il cioccolato potrebbe diventare raro e molto prezioso.... Ecco perché

08 Ottobre 2020

Niente più cioccolato nelle nostre vite? Entro il 2038 potrebbe diventare un bene di lusso

Il cioccolato è il cibo anti-stress per eccellenza. La sua bontà, unita alle infinite qualità, lo rende uno degli alimenti più amati da tutti. Nelle sue tante varianti, il cioccolato fa parte della nostra vita da sempre, ci regala un sorriso, ci tira sù quando abbiamo l'umore a terra e ci conforta nei momenti no. Ora, tutto questo potrebbe diventare un ricordo. 

La geopolitologa francese Virginie Raisson ha condotto una ricerca, con relativa riflessione, sugli effetti che il climate change e l'aumento della domanda possono avere sul cacao. Nel suo libro "2038 Atlante sui futuri del mondo", la scienziata spiega come i cambiamenti climatici possono mettere seriamente a rischio le piantagioni di cacao nei paesi tropicali: la mancanza di piogge potrebbe risultare fatale. Inoltre, Virginie accende i riflettori sulle malattie che potrebbero colpire le piante, fino alla loro estinzione. E ancora: i coltivatori sono sotto pagati e non riescono a procurarsi le attrezzature all'avanguardia per coltivare le piantagioni al meglio. 

Dall'altra parte c'è la crescente domanda di questo cibo miracoloso. In Cina, il consumo medio di cacao in soli 4 anni avrebbe registrato un aumento del 75%. È abbastanza evidente che il cioccolato potrebbe diventare sempre più introvabile. 

Per questi motivi, tra 18 anni il cioccolato potrebbe diventare un bene di lusso, accessibile solo a una ristretta cerchia di persone. Tutte le altre si dovranno accontentarsi dei surrogati, ovvero le barrette che contengono di tutto meno che il cacao. Speriamo che questo funesta teoria non si trasformi in realtà. 

Ma cosa possiamo fare per fermare tutto ciò? Da una parte, è necessario retribuire di più i produttori e metterli nella condizione di lavorare in maniera ottimale. Dall'altra, la ricerca sta lavorando sulla messa a punti di semi di cacao resistenti ai cambiamenti climatici. I risultati ottenuti fino ad oggi, però, non sono soddisfacenti: il cioccolato prodotto con questi semi non avrebbe lo stesso gusto meraviglioso dell'originale. 

Tutti noi, infine, possiamo unirci e dare vita a un movimento dal basso - come è successo per l'olio di palma - e lottare per far sì che il cioccolato non diventi un ricordo nostalgico. 

(Foto Getty Images)

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