Ecco perché un giorno ha una durata di 24 ore

La spiegazione sta nella differenza tra giorno solare e giorno siderale.

25 Settembre 2020

Ecco perché un giorno ha una durata di 24 ore

A qualcuno di noi sarà capitato di pensare almeno una volta nella vita alla durata di una giornata. 24 ore, certo. Abbiamo sempre pensato che la Terra ci mettesse 24 ore appunto a fare il giro su se stessa e, quindi, a iniziare e concludere il giorno. Ma non è così. Per compiere un giro di 360°, il nostro pianeta impiega 23 ore, 56 minuti, 4 secondi. Come si spiegano, dunque, quelle 24 ore? In pratica, quello che siamo abituare a credere essere la durata di un giorno è il tempo che ci mette il Sole per ritornare nella stessa posizione nel cielo. Può sembrare strano, ma in realtà è una questione di punto di riferimento attraverso il quale guardiamo le cose, o meglio di giorno siderale (23 ore, 56 minuti, 4 secondi) e di giorno solare (24 ore).  

Per capire al meglio la differenza che c'è tra giorno siderale e giorno solare, James O’Donoghue dell’Agenzia spaziale giapponese Jaxa ha realizzato una illustrazione animata molto intuitiva ed esplicativa. Eccola. 

Prendiamo in considerazione il tempo che ci mette il Sole per tornare alla sua posizione dal punto di vista dell'osservatore (ovvero 24 ore). Per fare in modo che questa condizione si verifichi, la Terra deve ruotare di 360° + 1°, impiegandoci 4 minuti in più. Così anche un anno non sarebbe formato da 365 giorni, ma da 366. Questo capita perché lo spostamento della Terra lungo la sua orbita non è trascurabile, vista la distanza che c'è con il Sole. 

Se, invece, prendiamo come riferimento il giorno siderale, ovvero le altre stelle più lontane del Sole, lo spostamento della Terra diventa trascurabile e la nostra stella sorgerebbe 4 minuti prima ogni giorno. 

(Foto Getty Images)

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