La dieta del respiro funziona e fa dimagrire

Dimagrire respirando: ecco come fare

19 Giugno 2020

Il grasso? Si brucia respirando. Così nasce la "dieta del respiro"

La dieta del respiro si basa sul presupposto secondo il quale la respirazione aiuta a sciogliere il grasso. Quando respiriamo, infatti, incameriamo ossigeno e rilasciamo anidride carbonica (e il grasso non è altro che un composto di carbonio, idrogeno e ossigeno).

Questo meccanismo contribuisce a farci dimagrire anche quando pratichiamo sport: facendo movimento, infatti, oltre a lavorare sulla massa magra e sulla muscolatura, sudiamo e acceleriamo la respirazione.

Partendo da questi assunti, l'attore giapponese Miki Ryosuke ha ideato la cosiddetta “dieta del respiro”. Questo metodo sfrutta le tecniche di rilassamento basate sul respiro e non impone una dieta ferrea: basta scegliere cibi sani e fare accostamenti equilibrati.
Pare che Ryosuke, praticando la dieta del respiro, sia riuscito a perdere ben 13 chili e 12 cm di girovita in sei settimane.

Ma come si fa a dimagrire respirando? La tecnica Ryosuke è molto semplice e prevede delle sessioni quotidiane di respirazione della durata che può variare dai 2 ai 5 minuti.

Posizione e tecnica sono importanti: bisogna mettersi in piedi, con una gamba avanti e una indietro, scaricando il peso del corpo su quest'ultima. Prima si inspira l’aria per 3 secondi (sollevando le braccia sulla testa) e poi si espira con forza per 7 secondi, contraendo i muscoli del ventre.

Questa tecnica agisce positivamente anche su stress e stanchezza, ma ha alcune controindicazioni.

Come evidenziano gli esperti, intensificare volontariamente il respiro potrebbe comportare iperventilazione, palpitazioni o svenimenti, soprattutto in soggetti con problemi cardiaci o respiratori. Per questi ultimi, infatti, la dieta del respiro è sconsigliata.

(Credits photo: Getty)

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