29 Maggio 2020
L'avreste mai detto? La pigrizia è un'arte. Saper poltrire bene richiede abilità e competenza. Anche perché è necessario resistere agli obblighi sociali che ci impongono attività frenetiche, continue.
A sostenere questa tesi è Gianfranco Marrone, professore ordinario di Semiotica all'Università di Palermo, che alla pigrizia ha dedicato un intero libro, non a caso intitolato "La fatica di essere pigri".
Il professor Marrone ricorda che «In un periodo di ozio forzato qual è quello che abbiamo vissuto e dal quale stiamo lentamente uscendo riuscire a essere pigri è ancora più difficile e straziante. Alla prova dei fatti, la gente non ce la fa, abituata com'è a un regime di vita dove occorre essere sempre presenti e prestanti, per cui lo stare obbligatoriamente in panciolle è vissuto come un incubo, una tortura cinese. La nostra, è stato detto, è una società della prestazione, una società nella quale è saltata ogni differenza fra impegni e svago, di modo che il tempo libero è ancora più affannoso, stancante, performante di quello del lavoro... Nella pausa pranzo dall'ufficio ci fiondiamo in palestra per misurarci coi nostri muscoli guizzanti. Terminate le fatiche del call center, torniamo ad allenarci per l'ennesima maratona. Poi andiamo al supermercato per la spesa d'ordinanza, e subito a casa per preparare l'immancabile cena gourmet, badando a non dimenticare le indicazioni della nutrizionista. Una lezione di tango chiude la giornata. Mai fermi, mai pigri».
Per il professore Marrone essere pigri è un po' anche essere rivoluzionari: «La fatica di essere pigri, capiamo allora, è direttamente proporzionale a quella del vivere che le varie società e le diverse culture impongono agli individui: è una forza che resiste a un'altra forza; un progetto personale di vita che contrasta l'organizzazione biopolitica della nostra esistenza».
Se siete d'accordo con il professore, non resta allora altro da fare che adagiarsi beati su un comodo divano. Ricordando i vesri del grande poeta giapponese Basho: «Seduto pacificamente senza far nulla / viene la primavera / e l'erba cresce da sola».
(Photo by Zach Betten on Unsplash)
28 maggio agi
*Un'ancora dedicata ad Afrodite tr
Radio Monte Carlo sempre con te
Disponibile su
RMC ITALIA S.P.A.Via Principe Amedeo, 2 — 20121 MILANO P.I. 08745900152 Iscrizione Reg. Imprese di Milano n° 08745900152 Capitale Sociale: € 1.100.000,00 Lic. SIAE n.167/I/04-293