6 verità nascoste dei supermercati!

Ecco i consigli per non farsi "ingabbiare" nei supermercati con carrelli sporchi, offerte non sempre convenienti e distrazioni studiate ad hoc.

22 Maggio 2020

6 verità nascoste dei supermercati!

Anche i supermercati hanno i loro segreti.

Il più delle volte si tratta si sofisticate strategie di marketing per far sì che le persone comprino il più possibile.

Il modo di ragionare degli acquirenti è, infatti, tra le particolarità più studiate dagli esperti del settore, che negli anno hanno sviluppato tutti gli escamotage possibili per far sì che le persone più vedano e, quindi, più comprino.

Ma non è l’unico piccolo “segreto” dei supermercati, grandi o piccoli che siano, come ha rivelato Marion Nestle, autrice del libro “What to Eat: An Aisle-by-Aisle Guide to Savvy Food Choices and Good Eating”.

Eccovi quindi 6 verità nascoste (il più possibile!) dai supermercati!

1- I cibi che piacciono ai bambini sono alla loro altezza
Le scatole di cibo che i bambini amano di più sono posizionate alla loro altezza, questo per incoraggiare i capricci che non sempre i genitori riescono ad arginare.

 2 - I cibi che fanno bene alla salute sono più nascosti
In genere si trovano negli scaffali più bassi.


3 - I cibi sono affettati e tagliati in modo da aumentare il prezzo
I cibi già tagliati e porzionati sono sicuramente più pratici da acquistare, ma il loro costo – rispetto al prezzo al chilo di un prodotto “integro” – è più alto.


 4 - Gli espositori alla fine della corsia servono come distrazione
Marion Nestle afferma che: «Le compagnie alimentari pagano i negozi per posizionare i loro prodotti dove possono essere visti più facilmente, come ad esempio nelle esposizioni alla fine delle corsie». Questo per incoraggiare gli acquisti compulsivi, come rimarca il dottor Brian Wansink, direttore del laboratorio Food and Brand dell’Università di Cornell: «Le persone comprano il 30% in più i prodotti che sono posizionati nell’espositore di quelli a metà del corridoio, anche perché pensiamo che il vero affare si trovi alla fine».


5 - Le offerte non sempre sono tali
3x2? Compri 4 e ne hai uno in omaggio? Chi può resistere? Ma non sempre si tratta di un vero affare, come sottolinea il dottor Brian Wansink: «Ogni volta che vediamo un numero in un cartello pubblicitario su uno scaffale compreremo circa il 30% in più di quel prodotto rispetto a quanto intendevamo comprare». Facile, poi, non riuscire a consumare tutto entro la data di scadenza.


6 - I percorsi sono obbligati
Il percorso che effettuiamo dentro ai supermercati è obbligato e non solo per via della disposizione degli scaffali, ma anche seguendo i “bisogni primari”, come l’acquisto di acqua, pane, pasta e verdure. Seguendo queste particolari strade acquisteremo circa il 60/70% in più del preventivato.
 

(Foto di Steve Buissinne da Pixabay)

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