È vero che i condizionatori favoriscono la trasmissione del virus?

Arriva la smentita del direttore del Dipartimento di Malattie Infettive delI'Iss.

07 Maggio 2020

I condizionatori favoriscono la trasmissione del virus?

L'estate ormai è alle porte e con il caldo in arrivo in molti hanno cominciato anche a porsi delle domande sull'eventuale rischio di contagio rappresentato dall'uso dei condizionatori, in particolare negli uffici e sui mezzi pubblici.

Per fare chiarezza sulla questione è intervenuto il direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), Giovanni Rezza, che nel corso di una recente intervista ha smentito che possa esserci un legame tra l'uso dell'aria condizionata e la diffusione del coronavirus.

A dare maggiore impulso a questo timore sarebbe stata l'errata lettura di un articolo americano (intitolato “Trasmissione del virus attraverso l’aria condizionata”) pubblicato la settimana scorsa dalla rivista Emerging Infectious Diseases

L'articolo riporta un esperimento in cui l'aria condizionata, utilizzata in un ambiente chiuso in cui si trovano due famiglie sedute a circa un metro di distanza, funge da vento. Giovanni Rezza ha spiegato che quello riportato nell'articolo è "un caso eccezionale. Non è stata l’aria condizionata in sé a trasmettere il virus perché il virus si trasmette per contatti ravvicinati tra persone”.

Sull'ipotesi che il virus possa sparire con l'arrivo dell'estate e del caldo, poi, Giovanni Rezza si dice scettico, aggiungendo: “Anch’io vorrei che scomparisse, ma non credo questo sogno possa realizzarsi molto presto. Dobbiamo quindi raddoppiare, triplicare gli sforzi per arginarne la diffusione”.
Per lo scienziato questa ripartenza rappresenta una fase molto delicata, in cui i cittadini devono essere più responsabili che mai e la sanità pubblica deve essere pronta ad intervenire immediatamente in caso di ritorno del virus.

(Credits photo: Getty)

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