Fame emotiva? Resistere si può. Così!

Quando si è tristi o stressati si tende a ricorrere al comfort food. Ecco come evitare di cadere in tentazione

10 Gennaio 2020

Come resistere alla fame emotiva

Capita a tutti, soprattutto in periodi particolarmente difficili o stressanti, di avvertire quell’irrefrenabile impulso che ci porta ad aprire il frigorifero o la dispensa in cerca di qualcosa di buono da sgranocchiare che possa consolarci: non è semplice fame, bensì “fame emotiva”. Quando cerchiamo del cibo con queste modalità non avvertiamo il bisogno di riempirci lo stomaco ma quello di colmare piuttosto una mancanza dal punto di vista emotivo.

Queste razzie in cucina capitano, infatti, molto più spesso di sera o di notte, quando in teoria dovremmo cercare di riposare e rilassarci e invece cerchiamo un aiuto nel cosiddetto “comfort food” che, tra l’altro, molto spesso non è salutare. In questi casi difficilmente mangiamo frutta o verdura, ma piuttosto ci avventiamo su dolci o snack salati, come patatine e popcorn, da mangiare davanti alla tv. Assumere frequentemente grosse quantità di questi cibi, però, comporta dei notevoli rischi per la nostra salute, senza considerare il probabile aumento di peso. Come fare, dunque, per resistere alla fame emotiva

Innanzitutto bisogna “vietarsi i divieti”: sembra un gioco di parole, eppure più ci ripetiamo che non dobbiamo mangiare queste cose e più le mangiamo. Invece di dirci bugie, conviene evitare di acquistare quei cibi, così non avremo nulla in casa da mangiare nei momenti di sconforto, oppure acquistarne piccole quantità, così da limitare i danni. In secondo luogo, spesso il cibo è legato a un ricordo piacevole: focalizzarsi su quel ricordo a volte può aiutare a ottenere lo stesso piacere che si ottiene con quel cibo, evitando però di mangiarlo.

E se proprio non si riesce a fare a meno del comfort food, allora la soluzione è quello di trasformarlo in qualcosa di meno calorico: al posto degli snack possiamo cercare un’alternativa più sana, basta leggere l’etichetta dei prodotti per cercare ad esempio dei biscotti meno zuccherati o degli snack dietetici. Per frenare la fame emotiva sono inoltre utili bevande calde, come delle tisane, che appagano senso e gusto ma non fanno ingrassare. Infine, la soluzione definitiva è quella di fare qualcosa che non faccia pensare al cibo, ad esempio dedicarsi a un hobby, fare una passeggiata (lontano da bar e ristoranti) e soprattutto fare sport. L’attività fisica è la miglior cura contro la fame emotiva per vari motivi: libera le endorfine, ci scarica e ci dà buon umore e poi ci aiuta a bruciare calorie e a restare in forma e in salute, così se pure qualche volta dovesse capitare di ricorrere al comfort food (ma non deve essere una regola) possiamo sentirci meno in colpa.

(Photo Credits: Getty Images)

Webradio

Radio Monte Carlo sempre con te

Disponibile su