01 Agosto 2019
Quest'anno, se vi trovate in vacanza al mare, prestate attenzione alle meduse. Doppiamente attenzione. Un incontro a tu per tu con una medusa infatti lascia spesso dei segni, in quanto le sostanze urticanti che questo animaletto marino rilascia causano irritazioni assai dolorose. Ma questo si sapeva già. Quello che forse è meno noto è che far loro del male è un reato, punibile con una multa e in certi casi anche con il carcere.
A stabilirlo è l’articolo 544 ter del Codice penale, secondo il quale «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell’animale».
Dunque, pescare le meduse con il retino e abbandonarle poi a morire sul bagnasciuga, pratica assai diffusa nelle nostre spiagge (e non solo), oltre che un'inutile crudeltà, è anche un reato. La Cassazione inoltre ha stabilito come infliggere sofferenza agli animali marini sia un atto punibile a norma di legge.
Meduse (e granchietti, stelle marine e tutti gli altri abitanti del mare) vanno dunque osservati a debita distanza e rispettati. Senza mai catturarli e portarli fuori dall'acqua.
(Foto di Bishnu Sarangi da Pixabay)
Radio Monte Carlo sempre con te
Disponibile su
RMC ITALIA S.P.A.Via Principe Amedeo, 2 — 20121 MILANO P.I. 08745900152 Iscrizione Reg. Imprese di Milano n° 08745900152 Capitale Sociale: € 1.100.000,00 Lic. SIAE n.167/I/04-293