Tonno in scatola, sì o no? La risposta

Il tonno in scatola è consigliabile oppure no? Finalmente la risposta

25 Luglio 2019

Tonno in scatola, sì o no? La risposta

E' l'ancora di salvezza delle cene improvvisate, delle spaghettate decise all'ultimo momento, delle insalate di pasta estive. Il vero asso nella manica per preparare un piatto facile e gustoso. Ma... il tonno in scatola è anche una sana scelta alimentare? Pare proprio di sì. Ad affermarlo sono anche le ultime ricerche dei nutrizionisti, come quelle promosse dall'ANCIT (Associazione Nazionale Conservieri Ittici) con la collaborazione del Prof. Pietro Migliaccio (nutrizionista e Presidente Emerito di S.I.S.A. - Società Italiana Scienze dell’Alimentazione).

Il tonno in scatola è sano: è ricco di proteine nobili e ha pochi grassi. Buono anche l'apporto calorico, se si sceglie il tonno al naturale e non quello sott'olio, Inoltre è ricco di lisina, aminoacido che favorisce la sintesi proteica, e di carnitina, che fornisce energia durante le prestazioni fisiche.

La quantità ideale di tonno da consumare è di 50 grammi. Ottima da abbinare alla pasta, consigliata anche con un mix di pomodori e fagioli. 

Per conservare il tonno in scatola al meglio, bisogna tenerlo lontano da fonti di luce e di calore. Una volta aperta la scatoletta, va conservato in frigorifero e consumato entro un paio di giorni. In questo caso, il tonno va coperto con un po' d'olio d'oliva, per evitare che si secchi e scongiurare una proliferazione di microbi.

La scatoletta, infine, è riciclabile. Pratica virtuosa, che aiuta a ridurre gli sprechi, in un'ottica eco-sostenibile.

(Photo by Iñigo De la Maza on Unsplash)

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