17 Gennaio 2025
Il mondo del cinema e dello spettacolo è in lutto per la morte di David Lynch, il visionario regista autore di capolavori del calibro di Velluto Blu, Mulholland Drive e della serie tv Twin Peaks. In tanti a Hollywood si sono premurati di ricordare uno dei capisaldi della cinematografia moderna, scomparso all'età di 78 anni a causa di un enfisema polmonare.
"Ho adorato i film di David", ha scritto il collega Steven Spielberg in un comunicato. "Sembravano fatti a mano. L'ho conosciuto quando ha interpretato uno dei miei eroi, John Ford in The Fabelmans. Al mondo mancherà una voce così originale e unica". Ron Howard su X ne ha ricordato il coraggio e l'animo gentile: "Seguiva il suo cuore, dimostrando che la sperimentazione radicale poteva generare film indimenticabili". Tra i registi, spicca anche il ricordo di Martin Scorsese, affidato al portale IndieWire: "Sento e leggo molto spesso la parola 'visionario' ultimamente: è diventata una specie di descrizione omnicomprensiva. Ma David Lynch era davvero un visionario: questo termine avrebbe potuto essere inventato per descrivere l'uomo e i film, le serie, le immagini e i suoni che ha lasciato dietro di sè". Più criptico invece Francis Ford Coppola: "Sono stupito e addolorato, non riesco a esprimere con nessuna parola la perdita del grande David Lynch, mio amico".
Le opere di David Lynch hanno contribuito al successo di alcune attrici poi diventate star di Hollywood, come Naomi Watts, protagonista di uno dei suoi capolavori più celebri. Mulholland Drive. "Mi ha messo sulla mappa del mondo in cui cercavo di entrare da più di dieci anni, fallendo provini a destra e a manca", ha ammesso l'attrice. "Come ha fatto a vedermi quando ero così ben nascosta e avevo persino perso di vista me stessa?". Anche Madchen Amick, interprete di Shelly Johnson in Twin Peaks, deve gran parte della sua carriera a Lynch. "Mi ha introdotto alla mia nuova professione di regista", ha raccontato. "Mi ha vista crescere, mi ha vista diventare madre. Terrò sempre nel cuore le lunghe conversazioni che abbiamo avuto".
Infine, è arrivato anche il tributo dell'American Film Institute, dove Lynch si è diplomato nel 1970. "Attraverso i decenni, l'impatto di David sul cinema è stato indelebile, evidente nei suoi film e nella sua arte. Ha sempre restituito qualcosa all'istituto, sostenendo i narratori che scrivevano e cercavano qualcosa di diverso", si legge nel post a lui dedicato su Instagram.
(foto Getty Images)
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