Audrey Hepburn: ecco il fumetto dedicato all'indimenticabile attrice

La vita di Audrey raccontata per immagini: ecco com'è

08 Ottobre 2023

Audrey Hepburn: ecco il fumetto dedicato all'indimenticabile attrice

La vita di Audrey Hepburn è adesso raccontata in un fumetto.

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Intitolato "Audrey Hepburn", questa biografia illustrata è opera di Michele Botton e Dorilys Giacchetto, la supervisione è di Luca Dotti, figlio della celebre attrice.

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Michele Botton ha raccontato al sito Artribune: “Ovvio che avessi visto qualche suo film e che ne riconoscessi l’indubbia abbacinante bellezza; tuttavia l’input principale che mi ha spinto a documentarmi su di lei è stato il fumetto ‘Julia’ della Bonelli che ne riprende l’estetica. Sapevo già che non era la classica attrice hollywoodiana, che era attiva nel sociale, che si era ritirata presto dalle scene. Tuttavia quando approfondii l’argomento trovai molto materiale interessate: aveva vissuto la guerra in prima persona, nonostante la sua esile figura era una donna determinata e forte, ma che non si vergognava a mostrare anche la propria sensibilità. Una figura molto sfaccettata che mi ha subito affascinato e che sentivo di voler raccontare agli altri con una graphic novel"

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Luca Dotti, figlio dell’attrice, spiega nella prefazione del volume: "Per gran parte dell’infanzia ho praticamente ignorato che dietro la signora Dotti si celava un’altra, un alter ego diametralmente opposto a quella che credevo di conoscere. Fu in grandissima parte un enorme regalo, ma anche una maledizione che si materializzò prepotentemente molto più tardi... Dopo la sua morte, la scelta di mamma di proteggerci dal suo passato crollò come un castello di carte. In un angolo l’universo privato, nell’altro quello pubblico, che sul ring se la davano di santa ragione per il titolo di proprietà... Resta il fatto che inevitabilmente ognuno ha la sua Audrey, per certi ha sempre vent’anni, per altri è in bianco e nero e per altri a colori, a volte è una principessa europea, una newyorchese alticcia o un’ambasciatrice dell’UNICEF, e va bene così. Qui la scoprirete diversa, di inchiostro e carta, in una dimensione molto più intima e non patinata, senza colonna sonora e con la voce che preferite voi”.

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(Foto Getty Images) 

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