21 Aprile 2023
Un'amicizia che si è consolidata durante la pandemia, nonostante i 22 anni di differenza, quella tra Jake Gyllenhaal e Jamie Lee Curtis, durante la quale, si sono anche specializzati nella panificazione.
Un hobby che li ha tenuti impegnati nelle lunghe giornate chiusi in casa. "Sto ancora facendo tanto pane con lievito madre", ha raccontato l'attore, a People, alla première del nuovo thriller 'The Covenant' di Guy Ritchie, a Los Angeles, "e non mi sono fermato". "Era molto, molto buono. Insomma, c’era tutto: canto, recitazione, lievito madre", l'elogio di Jamie Lee Curtis, madrina di Ghyllenhaal, 42 anni, figlio degli amici di lunga data Stephen Gyllenhaal e Naomi Foner, rispettivamente regista e sceneggiatrice. Ma Jake e la sua fidanzata Jeanne Cadieu, sono anche suoi vicini di casa.
Dopo più di 40 anni di carriera, la leggendaria diva di Hollywood sessantaquattrenne ha portato a casa il primo Oscar della sua carriera come miglior attrice non protagonista in "Everything Everywhere All At Once". Una statuetta meritatissima e quasi "di risarcimento" vista la quantità di ottime performance del passato. Sempre snobbate dai giurati dell’Academy.
Jake Gyllenhaal, nei panni di John Kinley, è il protagonista del thriller militare 'The Covenant', scritto e diretto da Guy Ritchie, che vede un sergente dell'esercito salvato in Afghanistan dal suo interprete Ahmed, interpretato da Dar Salim. Nelle sale americane dal 21 aprile.
(Foto Getty Images)
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