Bruce Willis riappare in pubblico dopo la diagnosi della sua malattia: le foto

L'attore si è concesso un caffè con alcuni amici a Santa Monica

04 Marzo 2023

Bruce Willis riappare in pubblico dopo la diagnosi della sua malattia: le foto

Nel marzo 2022 Bruce Willis, annunciava il suo ritiro dalle scene a causa dell'afasia, una sindrome che invalida l'uso della parola. In meno di un anno, però, la sua situazione clinica è sensibilmente peggiorata e la diagnosi è cambiata: demenza frontotemporale.

La malattia sta progredendo da quando è stata annunciata dalla moglie Emma Heming e dalla ex coniuge Demi Moore, in un comunicato congiunto. Sul suo stato, dunque, ci riferiscono i familiari, perché Bruce non si era più visto in circolazione, sino a qualche giorno fa. Nessuna serata mondana, soltanto un caffè con un paio di amici a Santa Monica, in California. Inseguito dai paparazzi, è tornato in auto.

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Di Bruce sono finite in rete fotografie e un breve video in cui il divo di Hollywood sembra, per un attimo, deciso ad andare incontro a chi stava riprendendo la scena con il cellulare, per poi fermarsi a parlare con uno dei suoi amici che gli ha fatto da scudo. Immagini che, in qualche modo potrebbero rasserenare i tanti fan, ma di recente un cugino della madre Marlene ha raccontato alla Bild dell'aggravamento del suo stato. La madre non è nemmeno certa che Bruce l'abbia riconosciuta e ha dichiarato che l'attore sarebbe anche diventato aggressivo.

La famiglia allargata di Bruce, commossa per tanta solidarietà e vicinanza, ha voluto ringraziare tutti. La primogenita dell'attore e di Demi Moore, Rumer, ha affidato i suoi pensieri a Instagram esprimendo "la più profonda gratitudine per l'incredibile sostegno e le storie meravigliose che abbiamo ricevuto da quando abbiamo condiviso la diagnosi di  papà". A oggi", avevano ancora spiegato i parenti della star, "non ci sono cure per questo tipo di malattia, che ha bisogno di consapevolezza e di ricerche. Una realtà che noi speriamo possa cambiare nei prossimi anni e che, l’attenzione dei media sia focalizzata di più su questa sindrome".

(foto Getty Images)

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