Bradley Cooper: ecco le bellissime nuove foto di scena

Il regista messicano Guillermo del Toro, tre volte vincitore di tre premi Oscar, torna al cinema con l'attesissimo "Nightmare Alley", in uscita il prossimo 17 dicembre. Il cineasta, da sempre amante del genere horror, questa volta si butta sul noir anche se il titolo potrebbe trarre in inganno, ma non è così. Il cast è stellare. Giudicate voi... Cate Blanchett, Bradley Cooper , Willem Dafoe, Toni Collette, Richard Jenkins, Ron Perlman, Rooney Mara, Holt McCallany, Clifton Collins Jr., Tim Blake Nelson, Mary Steenburgen e David Strathairn.

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Basato su un romanzo del 1946 di William Lindsay Gresham, che fu portato sul grande schermo nel 1947 da Tyrone Power, il film racconta una storia di seduzione e tradimento con protagonisti lo scapolo d'oro di Hollywood, Bradley Cooper, e Cate Blanchett. Un racconto psicologico con personaggi ambigui e dalle tante sfaccettature, senza però la presenza di fantasmi, o magiche creature.

Ci sono le prime bellissime immagini, diffuse da Vanity Fair USA. Del Toro racconta: " È un film molto diverso dal mio solito, anche se il titolo e il mio nome possono creare questa impressione. Non c'è alcun elemento soprannaturale. Si basa completamente su un mondo reale. Non c'è niente di fantastico".  

E le atmosfere catturate dalle immagini lo confermano. La trama vede Bradley Cooper che interpreta Stanton Carlisle, un ex operaio della giostra che diventa una star, e conquista il pubblico con i suoi spettacoli di nightclub. Usa alcuni trucchi da ciarlatano per far credere di essere un potente mentalista e truffare tutti i milionari della città, vittime del suo falso talento. Fino a quando la psichiatra Lilith Ritter, Cate Blanchett, cercherà di smascherarlo, mentre viene coinvolta nella sua vita.

"Quando ero piccolo, spiega il diabolico regista, volevo sicuramente fare due generi: noir e horror. E finalmente con Nightmare Alley è arrivata l'occasione per ricreare sul grande schermo una narrazione seducente e intrigante, senza gli stereotipi associati ai classici lungometraggi degli anni 40". Non ci resta che andare in sala.

(Foto Getty Images)