L'Arco di Trionfo impacchettato: omaggio a Christo

Fino al 3 ottobre il monumento simbolo di Parigi sarà "impacchettato" secondo il progetto del grande artista, da poco scomparso

14 Settembre 2021

L'Arco di Trionfo impacchettato: omaggio a Christo

Il 18 settembre si è inaugurato  a Parigi L’Arc de Triomphe empaqueté di Christo e della moglie Jeanne-Claude. Poco prima di morire nel maggio dello scorso anno, l’artista francese disse: «Sarà come un oggetto vivente che si animerà nel vento e rifletterà la luce. Le pieghe si muoveranno, la superficie del monumento diventerà sensuale. Le persone avranno voglia di toccare l’Arco di Trionfo».

Un progetto artistico sopravvissuto alla dipartita di entrambi gli ideatori (la moglie è mancata nel 2009), alla nidificazione di una coppia di uccelli sul monumento e alla pandemia… e ora pronta per vedere la luce!

Al lavoro da luglio una squadra di 95 persone: sono state montate circa 400 tonnellate di impalcature di acciaio da cui qualche giorno fa sono stati “srotolati” i primi drappi di polipropilene riciclabile blu e argentato (ne serviranno 25 mila metri quadrati in tutto) tenuti insieme da 3 mila metri di corda rossa.

Realizzato in collaborazione con il Centro dei Monumenti Nazionali e il sostegno del Comune di Parigi, L’Arc de Triomphe empaqueté costerà 14 milioni di euro ed è stato finanziato interamente attraverso la vendita di studi e disegni preparatori, di plastici e litografie originali degli anni Cinquanta e Sessanta con altri soggetti. L’opera si potrà vedere dal prossimo 18 settembre e fino al 3 ottobre.

(Foto Getty Images)

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