Non sei “sempre” cosi: sei cosi adesso!
«Accidenti alla mia timidezza, che mi fa sempre perdere le occasioni!», «Il mio problema è la fretta: finisco sempre col rovinare tutto», «Ho sempre paura di sbagliare…».
Evita di associare la parola “sempre” quello che ritieni essere un tuo difetto. E’ molto diverso dire: «Sono timido adesso… sono stato frettoloso in questa situazione… ieri mi ha bloccato la paura di sbagliare».
Dire “sempre” cristallizza quel nostro modo di essere a uno stato costante, cui non ci resta che rassegnarci; dà un carattere di permanenza alle nostre fragilità, come se non fosse in nostro potere vincerle o modificarle.
Valuta le situazioni
Se invece togli quel “sempre”, ti accorgi che sei timido in un contesto, ma intraprendente in un altro. Non solo: che la tua timidezza, coniugata in diverse situazioni, può sortire effetti diversi: per esempio, può diventare vincente nella relazione con l’altro sesso o consentirti di non esporti nel lavoro quando è più saggio stare dietro le quinte.
Siamo esseri in costante mutamento, mai uguali a noi stessi. Smettere di dirti «sono sempre cosi» e dire invece «sono cosi adesso», apre le porte a ciò che di te non conosci e che, vedrai, saprà sorprenderti!
di Katia Vignoli