#sponsored
23 Luglio 2020
Sentieri e percorsi poco battuti dal turismo, autentici e quasi incontaminati, dove il distanziamento tra le persone diventa naturale... Dove?
In Alto Adige naturalmente.
Camminare
Zaino in spalla e voglia di andare sono gli ingredienti perfetti per intraprendere a piedi alcuni dei sentieri meno battuti del territorio. Il resto lo fa l’Alto Adige, con la sua naturale bellezza e la capacità di salvaguardare le sue autenticità e i suoi valori. Per grandi e piccini si può ad esempio scegliere il sentiero delle Cascate di Stanghe. Un vero monumento naturale sono anche le Cascate di Fleres!
Per gli instancabili esistono anche sentieri divisi in tappe che permettono di scoprire alcuni scorci paesaggistici poco noti. Il sentiero circolare 360° dell’Alta Val Venosta è, ad esempio, una delle escursioni ideali per visitare undici paesi meno conosciuti e battuti del territorio altoatesino: in nove tappe, costellate da installazioni naturali interattive realizzate in legno di larice locale, si possono esplorare piccole realtà e comunità. Divisa in tappe è anche la Camminata in Valle Anterselva che, nel corso di una settimana, attraversa le montagne incontaminate del Tirolo Orientale (Austria) e dell’Alto Adige.
Grandi e piccoli possono trovare grande divertimento anche lungo il sentiero che porta sino alla Malga Maseben in Vallelunga. Tra le valli più incontaminate, la zona si presta per lunghe e rilassanti passeggiate. Anche la Val d’Ultimo è rinomata per essere particolarmente tranquilla. Da queste parti le opportunità per camminare sono numerose e tra queste, la passeggiata ai larici millenari, si dice, abbiano più di 2000 anni!
Anche l’escursione alle piramidi di terra - le più alte d’Europa - sull'Altipiano del Renon è un vero paradiso per le famiglie: gioielli naturali formatisi nel corso di migliaia di anni in seguito all'erosione delle rocce moreniche di origine glaciale.
Camminando ancora, ci si può imbattere in percorsi con maggiori dislivelli, tutti caratterizzati da un unico grande comune denominatore: la natura incontaminata.
In Alto Adige, affascinanti sono anche i percorsi che attraversano gli 8 parchi naturali, dal Parco Naturale Scillar-Catinaccio che offre sentieri tematici fino al Parco Naturale Puez-Odle, un vero libro aperto sulle Dolomiti; dal Parco Naturale Gruppo di Tessa, dove si può scegliere di percorrere il sentiero alla scoperta delle malghe in Val Senales al Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, dal paesaggio morfologicamente variegato e ricco di fauna. Anche il Parco Naturale Monte Corno può vantare una ricchezza di fauna e flora davvero straordinaria e, come anche il Parco naturale Vedrette di Ries-Aurina e il Parco Nazionale dello Stelvio, può dirsi davvero un luogo d’incanto. Celebre per le sue vette e non solo, anche il Parco delle Tre Cime spicca per la sua selvaggia vegetazione e le sue specie di animali che vengono tutelati e salvaguardati costantemente.
Pedalare
In sella a una bici per cominciare si può optare per due delle meravigliose tappe della Pista Ciclabile Val Pusteria che, da San Candido passa per Brunico per arrivare fino in Valle Isarco. Lunga circa 110 km, si caratterizza per le sue vedute paesaggistiche e per le sue tappe, molte delle quali utili per approfondire le usanze. La prima tappa San Candido-Brunico si contraddistingue per lo più per il verde dei prati e per i paesaggi incontaminati. Raggiunto la capitale economica della Val Pusteria, inizia la seconda tappa Brunico-Fortezza, un viaggio attraverso la cultura e le tradizioni dell’Alto Adige: lungo la via, si incontrano, infatti, resti della storia romana della Val Pusteria e altri noti edifici come Castelbadia.
Meno lunga è la Pista Ciclabile della Val Passiria che, con i suoi circa 20 km, attraversa parte della valle per collegare Merano con San Leonardo in Passiria. Un percorso adatto anche alle famiglie che si snoda attraverso percorsi principalmente sterrati e con affaccio su un paesaggio naturale. Non solo il fiume Passirio, in sella alla bici e scegliendo un percorso alternativo si possono raggiungere alcuni musei poco più lontani come il Museo Passiria e il Mooseum.
Di carattere enogastronomico le tre ciclabili della Strada del Vino che tra antichi paesini, vigneti e paesaggi unici, permettono di esplorare la ricchezza vitivinicola del territorio altoatesino. Lungo i tre percorsi è infatti possibile degustare alcuni dei vini autoctoni come vini rossi e bianchi tra i più pregiati. Per un totale di circa 109 km, le tre piste ciclabili sono adatte anche ai più piccoli. L’Itinerario Nord attraversa la zona storica del nobile Lagrein, l’Itinerario Centro porta verso il Lago di Caldaro, l’Itinerario Sud coinvolge l’area del premiatissimo vino locale Gewürztraminer, il cui nome rimanda al paese vinicolo di Termeno.
Chi ama pedalare può anche dare un’occhiata alle numerose attività previste per il Dolomiti Supersummer e immergersi tra le meravigliose Dolomiti. Con una sola tessera, più di 100 impianti di risalita a portata di bici per raggiungere percorsi e itinerari per tutti i gusti. Tra le proposte più slow, adatta anche alle famiglie, il tracciato Ödli-trail del parco Bike Beats Piz Sorega. A questo si aggiunge la variante dell’ultimo tratto Avëna-trail che passa attraverso il bosco nel pendio del Piz Sorega offrendo una magnifica vista dall’alto di San Cassiano.
Per muoversi in modo del tutto comodo e green, in Alto Adige è possibile approfittare anche della Bikemobil Card, un biglietto che combina uso illimitato dei mezzi di trasporto pubblico con bici a noleggio, valido in tutto il territorio e disponibile nella versione 1, 3 e 7 giorni. Le bici possono essere noleggiate presso i punti di noleggio lungo le stazioni ferroviarie e nelle immediate vicinanze, lungo le piste ciclabili e altri punti contrassegnati con “Bici Alto Adige” o “PapinSport”.
Tutte le info su:
Radio Monte Carlo sempre con te
Disponibile su
RMC ITALIA S.P.A.Via Principe Amedeo, 2 — 20121 MILANO P.I. 08745900152 Iscrizione Reg. Imprese di Milano n° 08745900152 Capitale Sociale: € 1.100.000,00Testata registrata al Tribunale di Milano 11/07/2008 al n. 454 - Lic. SIAE n.167/I/04-293