01 Febbraio 2016
È uno tra i gesti più semplici e quotidiani ai quali ci dedichiamo: uno shampoo casalingo, per lavare i capelli e vederli soffici e splendenti. Alcune volte però si ottiene proprio il risultato opposto: chioma spenta e senza vita. Questo non dipende dai prodotti che utilizziamo: spesso si tratta di un effetto causato dall’acqua del rubinetto. Ecco cosa fare.
Acqua troppo dura
È l’acqua più comune nelle nostre case. Ricca di calcio e magnesio, lascia i capelli secchi, crespi e opachi. Per scoprire se la nostra acqua è di questo tipo, basta controllare lo spruzzino della doccia: se ci sono molte tracce di calcare, abbiamo a che fare con acqua troppo dura. Per rimediare, scegliete shampoo e balsamo ricchi di miscele idratanti. L’ideale sono gli shampoo cosiddetti chelanti o “Clarifyng”, che rimuovono l’eccesso di minerali. Una volta alla settimana poi i capelli andrebbero risciacquati con aceto di mela.
Acqua troppo morbida
È un’acqua priva di minerali, dal sapore lievemente salato. È ideale per la pelle, ma rende i capelli piatti, senza vita. Se sentite la pelle un po’ scivolosa dopo il bagno, avete in casa acqua troppo morbida. Per rimediare, usate shampoo ricchi di minerali e evitate l’uso del balsamo.
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