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L'artista Yayoi Kusama è tra le 100 persone più influenti al mondo

Time pubblica la sua lista annuale. Insieme a Leonardo di Caprio e Adele, unica artista visiva nominata.

La rivista Time, che annualmente pubblica l'attesissima lista delle 100 personalità più influenti del mondo, ha nominato tra gli altri l'artista giapponese Yayoi Kusama, unica rappresentante delle arti visive. Creativa poliedrica, star dell'art business mondiale, Kusama espone in tutto il mondo, da Rio de Janeiro a Città del Messico, e collabora non solo con cantanti e musicisti, ma anche con le firme dell'alta moda.

L'ha voluta Peter Gabriel per il video del suo "Lovetown", brano tratto dalla colonna sonora del film "Philadelphia". Recentemente anche Adele si è lasciata folgorare dal suo immaginario, scegliendo di accompagnare la propria performance ai Brit Award con un video girato all'interno dell'installazione "Infinity Mirrored Room": una stanza in cui la luce è diffusa su superfici specchiate che danno l'illusione di uno spazio infinito. Ma è Marc Jacobs, stilista ed ex direttore di Louis Vitton, il più affezionato mecenate dell'artista giapponese: per lui Kusama firma nel 2012 borse e pochette con motivi a pois e biomorfici, fantasie che l'hanno resa famosa in tutto il mondo e che si dice siano frutto di visioni e sogni avuti durante l'infanzia.

È proprio lo stilista a raccontare il loro incontro: "Si è presentata con una parrucca colorata e un caffettano sullo stile delle sue creazioni, a macchie. I suoi occhi non hanno mai lasciato i miei, mi teneva la vado mentre mi parlava. Continuava a ripetere certe frasi: «Dobbiamo creare, dobbiamo creare, è importante che creiamo». Abbiamo passato poche ore insieme, e ogni volta che cercavo di andarmene, mi tratteneva. Questo comportamento è perfettamente coerente con l'arte che crea - l'intensità, la ripetizione. Lei si sente l'incarnazione esatta di quello che fa".

Un'artista totale, capace di far viaggiare milioni di turisti solo per vedere le sue opere: 2 milioni per l'esibizione "Infinite Obsession", 36 ore apertura continuata per il Museo Tamayo, un seguito pari forse solo a quello di Marina Abramovic, che con l'artista giapponese condivide non solo le frequenti incursioni nello star business, ma anche la nomination del Time, nel 2014.

Tra gli altri nominati nella lista del celebre magazine, anche Papa Francesco, lo sprinter Usain Bolt, la cantante Nicki Minaj, la stessa Adele. E poi ancora Hillary Clinton, Donald Trump e Vladimir Putin. Tra gli italiani, la scrittrice Elena Ferrante, la cui identità resta ancora avvolta nel mistero.

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