14 Settembre

GENOVA, UN MESE DOPO LA TRAGEDIA: "EPPURE PONTE MORANDI ERA UN AMICO..."

GENOVA, UN MESE DOPO LA TRAGEDIA: "EPPURE PONTE MORANDI ERA UN AMICO..."

Il ricordo delle vittime, la paura di perdere la casa, il desiderio di potervi rientrare per recuperare gli oggetti personali: al dolore per la tragedia, molti sfollati aggiungono il rimpianto per un manufatto imponente che era diventato quasi di famiglia. In collegamento Luca Fava, la cui abitazione è in piena zona rossa

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