04/05/2015
DiMaggiosempreinviaggio
In molti conoscete la Dubai di oggi. Vi propongo delle immagini della Dubai in costruzione, quando Palm Island era solo un ammasso di sabbia scaricata in mare.
Migliaia di operari lavoravano giorno e notte alla costruzione dei 100 grattacieli del Dubai Marina.
Nel 2003 negli hotel si poteva dormire solo fronte mare perchè il rumore dei cantieri perenni era insopportabile.
Ma lasciandosi alle spalle i grattacieli della costa, con i fuoristrada ci si inoltra in un magnifico deserto di dune di sabbia altissime nel territorio dell'emirato vicino, quello di Sharja, dove sono severamente vietati gli alcoolici.
Il deserto non è così deserto! I locali passano il week end in tende superconfortevoli e si sfidano col quad a salire le dune più ripide.
Nel deserto si possono visitare allevamenti di cammelli da corsa e raggiungere al confine con l'Oman delle sorgenti che danno vita a fiumi sotterranei.
Dubai, al di là del glamour e del lusso sfrenato, riserva ancora qualche emozione genuina.
Come prendere un abra, la barca-traghetto, attraversare il creeck (che sembra l'estuario di un fiume ma in realtà è il mare che si insinua nella costa per una trentina di km) e andare nel souk dell'oro a godersi lo sfavillìo dei gioielli.
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