24/06/2018
IN VIAGGIO CON DIMAFFIO Monte Carlo lifestyle
Sabato sera c'era una festa anni 30 al Caffè de Paris. Sulla piazza del casinò di Monte Carlo erano parcheggiate bellissime auto d'epoca della collezione del Principe. C'era una ragazza su un'altalena che dondolava con una lunga coda di piume di struzzo a 5 metri sopra l'ingresso. E poi, una volta entrato nell'atrio, devo ringraziare Sylvie Cristin della SBM che mi ha preso sottobraccio e mi ha fatto fare la passerella, in mezzo a ballerini e ballerine in costume anni 30. Mi sono sentito per un attimo il Grande Gatsby! C'era un'orchestrina che suonava electroswing e su uno schermo venivano proiettate immagini di Monte Carlo anni 20 e 30. Per una sera si sono celebrati i fasti des Annèes Folles...come li chiamano...gli anni folli. La grande crisi di Wall street non era ancora arrivata in Europa, ci si divertiva a più non posso, non c'era il proibizionismo a Monte Carlo e scorrevano fiumi di champagne. All'Hotel de Paris nel 1930 venne organizzato il Gran Ballo dell'Oro. Una arciduchessa russa, dice la leggenda, arrivò vestita solo di polvere d'oro appiccicata alla sua pelle nuda... Comunque seratona al Caffè de Paris! Non c'erano arciduchesse ma un sacco di belle donne e una magnifica acrobata serviva champagne appesa a testa in giù. Poi sono uscito, mi sono appoggiato ad una Delahye anni 30....e mi sono sentito Francis Scott Fitzgeral che sulla piazza del Casinò di Monte Carlo c'era stato negli anni 20... In Costa Azzurra aveva abitato con Zelda a Cap D'Antibes e a Villefranche e aveva tratto ispirazione per il suo romanzo "Tenera è la notte". Strani scherzi di fantasia di una notte di mezza estate...e dello champagne!
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